CIAO PINO.....

venerdì 25 novembre 2011

Racing the planet Nepal 2011 - STAGE 1-2-3




STAGE UPDATES


Domenica 20 novembre 2011: Stage 1
Ryan Sandes  ha vinto la tappa di apertura del RacingThePlanet: Nepal. 
Senza sforzo apparente,ha tagliato il traguardo ad una altitudine di 978 metri alle 10:08 appena tre ore dopo  la partenza.
“E 'stato assolutamente incredibile," ha detto della corsa in questa gara storica che si svolge in una regione montuosa per la prima volta. Sandes ,talento puro, ha vinto per la prima volta alla Gobi March nel 2008 e  continua ad essere il primo concorrente ad aver vinto ogni gara della serie “4 Deserti”.

ryan Sandes
Sandes è stato seguito, un'ora dopo, da un altro sudafricano, Chris Edwards (35), che vive a Johannesburg. Questo è il secondo evento RacingThePlanet a cui Edwards ha partecipato dopo aver completato l’evento in Australia l'anno scorso. La prima donna il traguardo è stata Stephanie Case (Canada) che  ha completato la gara di buon umore alle 11:18; Stephanie che abita a new york, è stata prima classificata femminile alla “RacingThePlanet Vietnam” nel 2008, e ha conquistato il secondo posto nella “RacingThePlanet Namibia” (2009) e in Australia (2010).
E 'stata una giornata di apertura straordinaria, con cielo azzurro  condizioni di gara perfette La notte era stata un po 'umida, ma le temperature sono state piacevoli. Al levarsi del sole, la luce intensa e limpida, ha rivelato  una vista eccezionale sulle cime circostanti.
La prima tappa è stata una corsa relativamente breve di soli 27 chilometri, anche se, da subito, i concorrenti sono stati messi alla prova con salite impegnative. La corsa ha seguito il corso del fiume Mardi Khola , che fornisce la maggior parte dell'acqua alla Valle Pohkara.
I concorrenti hanno  iniziato la giornata attraversando un villaggio che portava al secondo posto di controllo ad un'altitudine di 1.783 metri.per poi scendere nella valle a 1.258 metri con una ripida discesa.
Ryan Sandes  è stato il primo concorrente a passare al Checkpoint 3 alle 9:29 del mattino, e  ha offerto la vista delle maestose cime innevate del Monte Annapurna Sud e del Fishtail Mountain
La corsa di domani porterà i concorrenti lungo un percorso di 32 chilometri lungo un sentiero  sul lato della Modi Khola Valley. Ci saranno aumenti significativi delle asperità nelle prime fasi, e una discesa più dolce fino alla fine della tappa.




Lunedi 21 nov, 2011: Stage 2

Ryan Sandes (29) (Sud Africa), ha mantenuto il suo vantaggio nella seconda tappa della “RacingThePlanet: Nepal” completando i 32 chilometri di percorso in poco più di tre ore. Sandes è stato seguito da Michael Ormiston (39) che ha tagliato il traguardo con 14’ di distacco:“La corsa è stata incredibile, ma sta diventando caldo là fuori", ha detto; seguono a a poca distanza, al terzo posto, gli italiani Emanuele Gallo (38) e Stefano Gregoretti (37)

Emanuele Gallo

Katrina Follows (37) ha preso il comando all'inizio della giornata, terminando la tappa alle 11:31, l’australiana Samantha Gash arrivava  a 2’ di distanza.
La Gash è arrivata al secondo posto in entrambe le giornate, ma detiene la prima posizione con il miglior tempo combinato.

La giornata è iniziata nel campo base 2  vicino alla pittoresca piscina Naya.
I concorrenti hanno concordato sul fatto che la presenza di animali su Day One ha offerto alcuni momenti particolarmente divertenti.
Il sudafricano James Kim ha spiegato: "Centinaia di pecore nei campi vicino al percorso ci hanno sostenuto,Sydney Stuart Brown è intervenuto raccontando di essere rimasto bloccato dietro una mucca per una parte del corso. E infine l'americano Brian DeBruin ha tagliato il traguardo avendo avuto un cane come compagno negli ultimi km di corsa.

 
Stefano Gregoretti

Ci sono state piacevoli condizioni durante la notte, con concorrenti che hanno lasciato le tende aperte per superare il problema della condensa della notte precedente.
La tappa odierna ha offerto una miscela varia di colline  con molteplici su e giù e due ponti via cavo:il grande ponte ai due terzi del cammino ha portato reazioni uguali di eccitazione e trepidazione. Era stato accuratamente ispezionato da un ingegnere e le condizioni erano state considerate del tutto sicure, ma comunque ha portato una scossa di adrenalina da aggiungere al mix della corsa oltre all’incoraggiamento di molti bambini del posto: quasi 500  al checkpoint n° 3, hanno fatto il tifo per i concorrenti.
Il tempo ha continuato ad essere bello per tutto l’intera giornata, con il cielo azzurro, le condizioni di gara ottime e con una temperatura costante intorno ai 20°
La terza tappa di domani vede  una distanza da compiere di 38 chilometri e un dislivello significativo di 1.478 metri.




Stephanie Case









Martedi 22 novembre 2011: Stage 3
Ryan Sandes (29) ha mantenuto ancora e senza problemi, la sua leadership nella “RacingThePlanet: Nepal”, terminando la terza tappa di 38 km alle 11:18: ora ha 90 minuti di vantaggio sul resto del gruppo.
Stefano Gregoretti (37) è terminato secondo  e come ha poi spiegato, raggiungendo il campo base 3, la sua strategia è stata quella di correre tutto il giorno il più velocemente possibile consentendogli di correre l’indomani in discesa più lentamente rischiando di meno. Ryan Bennett (29) ha guadagnato il terzo posto, seguito dall’australiano Michael Ormiston (39).



Gregoretti-Case-Sandes
 L’australiana Samantha Gash(27) ha vinto la tappa nella divisione femminile,raggiungendo il campo alle 12.
Gash è stata la più giovane donna ad entrare nel prestigioso “Club 4 deserti” nel 2010. Tuttavia, la concorrenza è forte dietro di lei, con Stephanie  Case  ameno di mezz'ora dietro di lei .
 E’ stata una tappa facile per i primi 30 chilometri lungo una pista  in ombra, ma con un’ultima parte impegnativa con una collina da scalare  che ha portato il dislivello della tappa a 1478 metri

Ryan Bennett
Il primo checkpoint si trovava appena fuori della città di Beni. La gente del luogo, che si sta dimostrando essere uno degli elementi più straordinari di questa gara con il suo entusiasmo e la sua calda ospitalità, era lì ad accogliere tutti  i corridori.
La quarta tappa vedrà i concorrenti superare oltre 1000m di dislivello nei primi 10 km, mentre nella seconda metà di gara, con la discesa dai  2.700 metri di altezza li farà arrivare  al Campo base, attraverso oltre 3.000 gradini di pietra.

lunedì 21 novembre 2011

BAZ ALLENAMENTI 16-22 NOVEMBRE

ecco la terza settimana di allenamento:

PER LA PRIMA VOLTA DOPO ALMENO UN ANNO  HO RAGGIUNTO I 10KM ANCHE SE L'ANDATURA E SECONDARIA AI BATTITI CHE DEVO MANTENERE.

                                                                                                                                                                                                                 

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Cena da Tessa&Francesco

Venerdi grande e simpatica serata autunnale a casa di Tessa&Francesco,come tutti gli anni, sempre ospitali, simpatici e disponibili con piatti da leccarsi i baffi.....
GRAZIE MILLE!!!!!!!!!!!!!!!!!

Presenti triathleti e triathlete della  PROPATRIA MILANO  parlando della stagione appena conclusa e farneticando sulla prossima





mercoledì 16 novembre 2011

PARTE IL BAZ.......PRIMA GARA !!!!!!!!!!!.....O NO ??!!

IL BAZ DICHIARA LA PRIMA GARA:


11 DICEMBRE

Zeloforamagno  (MI)
38° IN GIR ALA CAVA

5KM     Tempo dichiarato:  meno di 36'

martedì 15 novembre 2011

preview "RANCING THE PLANET NEPAL"







RacingThePlanet rende storico il debutto dell'Himalaya


(15 novembre 2011, Hong Kong) - Più di 200 concorrenti provenienti da 38 paesi si riuniranno nella città nepalese di Pokhara  questa settimana per un evento storico RacingThePlanet che si svolge, per la prima volta, in una regione montagnosa.

"Questo promette di essere una gara notevolmente interessante", dice il fondatore RacingThePlanet, Maria Gadams. "Il Nepal è un paese bellissimo, che riunisce  molte qualità: paesaggi mozzafiato, una diversità di terreni tecnici e una cultura che i cui concorrenti possono immergersi "

220 concorrenti arriveranno fino a 3.200 metri di altitudine e dal 20 novembre , per sette giorni e sei tappe,percorreranno 250 chilometri  attraverso borghi, sentieri antichi e fiumi nella regione spettacolare dell'Annapurna.
Questa è la quarta edizione di RacingThePlanet annuale "gara itinerante", e la posizione esclusiva , ha nuovamente attirato l'enorme interesse a livello internazionale con quasi il triplo  delle domande rispetto al numero massimo di iscrizioni stabilite..

Il campo è essenzialmente un who's-who della storia RacingThePlanet ,con quasi il 60% dei concorrenti che hanno precedentemente preso parte ad un evento RacingThePlanet.
 La gara avrà anche 26 membri del Club 4 Deserti: un prestigioso e restretto gruppo di concorrenti che hanno completato tutte e quattro le gare

Tutti gli occhi saranno su Ryan Sandes (29). Il sudafricano ha fatto la storia vincendo,per la prima volta, tutte e quattro le gare nei deserti del circuito.
 Altri contendenti molto forti sono Sean W. Abbott (29) e Ryan Bennett (28) dagli Stati Uniti e il leggendario Marshall Ulrich (60) che è stato salutato come il "Re Endurance" da Outside Magazine.

RacingThePlanet: Nepal 2011 è una gara  self-supported” che ha lo stesso formato della celebre serie 4 Deserti. I concorrenti portano tutto il  materiale e cibo nel loro zaino, e l’organizzazione fornisce solo acqua e un posto letto in una tenda per la notte nel deserto.

Trentotto paesi sono rappresentati con gli Stati Uniti che mettono in campo il più grande contingente con quasi 55 concorrenti, seguiti dal Regno Unito con 46, Hong Kong, con 38   Australia con 20 , il Sud Africa e Giappone con 12 ciascuno.  RacingThePlanet  Nepal 2011” sarà seguito dai media di tutto il mondo con diverse troupe cinematografiche sul posto per filmare l'evento. La copertura in diretta web, saranno fornite anche con aggiornamenti ogni ora in diretta dal campo. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili all'indirizzo 


 www.racingtheplanet.com / nepal


Sunday, 20 Nov. 2011
·                            40.0 km
Monday, 21 Nov. 2011
·                            40.0 km
Tuesday, 22 Nov. 2011
·                            40.0 km
Wednesday, 23 Nov. 2011
·                            42.8 km
Thursday, 24 Nov. 2011
·                            75.0 km
Friday, 25 Nov. 2011
·                           
Saturday, 26 Nov. 2011
·                            15  km


ALLENAMENTI 1-15 NOVEMBRE

Ecco i primi 15gg di allenamento del BAZ .........

IL DESERTO SI AVVICINA......O NO??


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giovedì 10 novembre 2011

eravamo due amici al bar

CON IL PRES. DELLA  PROPATRIA TRIATHLON DAVANTI A "UN PEZZETTINO" DI PIZZA AL GORGONZOLA PER RECUPERO CARBOIDRATI DOPO  I SUOI 2.800 M  DI NUOTO........................



martedì 8 novembre 2011

New York: Maratona 2011 da record

 

La 42esima edizione della ING New York city marathon incorona Geoffrey Mutai.Il trentenne atleta keniota ha infatti fatto registrare il nuovo record della  manifestazione con il tempo di 2h 05' 06”(Quinta miglior prestazione stagionale). La maratona  di New York, nonostante un percorso duro e difficile a causa dei continui saliscendi è sicuramente la corsa di 42 km e 195 metri più famosa al mondo. Mutai già vincitore della maratona di Boston lo scorso anno con record del mondo non omologato da parte della federazione internazionale era tra i favoriti di giornata, insieme a lui il vincitore della passata edizione Gebre Gebremariam ed Emmanuel Mutai vincitore della maratona di Londra 2010. La gara si è svolta seguendo un'impostazione che ha visto i top runners proseguire insieme fino al trentesimo chilometro dove poi a fare la differenza è stata proprio l'azione dell'atleta africano, che è giunto al traguardo precedendo di ben un minuto e ventidue secondi  Emmanuel Mutai, terzo invece l'etiope Kebede con il tempo di 2h07'14”. Il risultato odierno è la dimostrazione di come anche  a New York i top runners possano correre molto forte anche se a rendere possibile il tutto è stato un atleta che già in precedenza aveva dimostrato il suo assoluto valore, che lo pone tra i migliori interpreti della distanza di tutti i tempi. Se per la gara maschile possiamo parlare di pronostici rispettati aldilà del tempo del vincitore, nella gara femminile la favorita Mary Keytany a causa di una tattica anomala ha concluso in terza posizione. L'atleta keniota ha infatti preferito fare gara in solitaria fin dal inizio. Questa tattica l'ha portata però a una forte flessione nel finale che ha appunto permesso alle avversari di avere la meglio. La vittoria è andata al etiope Firehiwot Dado con il tempo di 2h 23' 15”, seconda è giunta invece Buzunesh Deba con il tempo di 2h 23' 38”.

 Infine degna di essere evidenziata la prova del ex pilota Alex Zanardi che nella categoria handbike ha vinto con il tempo di 1h13'58”.

Classifica uomini

1
3
Geoffrey Mutai
02:05:06

Kenya
KEN
2
2
Emmanuel Mutai
02:06:28

Kenya
KEN
3
4
Tsegaye Kebede
02:07:14

Ethiopia
ETH
4
1
Gebre Gebremariam
02:08:00

Ethiopia
ETH
5
6
Jaouad Gharib
02:08:27

Morocco
MAR
6
7
Meb Keflezighi
02:09:13
CA
United States
USA
7
14
Abdellah Falil
02:10:35

Morocco
MAR
8
8
Mathew Kisorio
02:10:58

Kenya
KEN
9
17
Ezkyas Sisay
02:11:04
AZ
United States
ETH
10
12
Ed Moran
02:11:46
VA
United States
USA




Classifica donne
1
111
Firehiwot Dado
02:23:15

Ethiopia
ETH
2
106
Buzunesh Deba
02:23:19
NY
United States
ETH
3
101
Mary Keitany
02:23:38

Kenya
KEN
4
109
Ana Dulce Felix
02:25:40

Portugal
POR
5
103
Kim Smith
02:25:46
RI
United States
NZL
6
102
Caroline Cheptonui Kilel
02:25:57

Kenya
KEN
7
107
Caroline Rotich
02:27:06

Kenya
KEN
8
105
Isabellah Andersson
02:28:29

Sweden
SWE
9
114
Jo Pavey
02:28:42

Great Britain
GBR
10
110
Galina Bogomolova
02:29:03

Russia
RUS