CIAO PINO.....

giovedì 15 marzo 2012

100KM Sahara Report gara





Edizione 2012
Prima tappa

6 marzo, Ksar Ghilane - Camp Bibane

La storia si ripete!
Thomas Wittek, vincitore dell'ultima edizione disputata prima della Primavera Araba (qui chiamata "Rivoluzione dei Gelsomini") è tornato ed ha subito imposto il suo ritmo vincendo questa prima tappa di 23km.
La vittoria non è stata schiacciante però, i distacchi sono contenuti e gli avversari agguerriti. Massimo Camozzi e Gianluca Cicchella, rispettivamente secondo e terzo, hanno terminato a pochissimi minuti di distacco.
Se si tiene presente che il percorso comprende l'attraversamento di due "erg" con dune alte anche 30m. appare evidente che il tedesco non avrà vita facile quest'anno.
Per la classifica femminile va segnalata la bella prestazione di Alice Modignani, già vincitrice della Chott Marathon Xtreme, che ha tagliato il traguardo precedendo un'altra veterana delle corse del deserto: Fabiola Spinelli, anche lei vincitrice della 100km of Namib desert. terza Giorgia Beretta a circa 15' di distacco















 

Seconda tappa

7 marzo, Camp Bibene - Bir el Ghif, 16 km

La breve tappa odierna è stata caratterizzata da un tempo clemente, dopo che nella notte tutti i concorrenti sono stati costretti a rifugiarsi nella tenda mensa a causa di un temporale che ha imperversato per quasi tutta la notte rovesciando sul campo ore e ore di piogge abbondanti accompagnate da un vento fortissimo.
In pratica nessuno ha chiuso occhio!
Per fortuna questa mattina l'occhio del sole ha fatto capolino dalle nuvole e verso le 10 (la gara iniziava alle 10.30) i primi timidi raggi di sole hanno cominciato a scaldare i concorrenti.
Il vincitore di giornata è stato il bravo Massimo Camozzi, che, con il tempo di 1:03:21 ha preceduto di soli 10 secondi il fortissimo Thomas Wittek, mentre Gianluca Cicchella ha tagliato il traguardo pochi minuti dopo, con il tempo di 1:04:45 e continua ad occupare la terza posizione del podio.

Fra le donne continua la marcia inarrestabile di Alice Modignani, la sua simpatia è pari solo alla sua forza!
La brava atleta lombarda a chiuso la prova con il tempo di 1:14:07, seconda la atleta inglese Jennifer Hands, con 1:20:31 e terza Fabiola Spinelli, con il tempo di 1:21.29
Purtroppo i problemi di collegamento con il satellite persistono e ci impediscono di lavorare in modo efficace.
Chi scrive ha dovuto percorrere 120Km di pista (circa 6 ore di viaggio...) per raggiungere un internet point e poter così aggiornare il sito.
L'organizzazione sta facendo il massimo sforzo per far si che questi reportages giungano a voi che ci seguite da casa, ci teniamo comunque a tranquillizzare tutti sul fatto che la gara sta procedendo regolarmente e che tutti i partecipanti hanno ricevuto, e continueranno a ricevere, i messaggi che state inviando numerosi.





Terza tappa

7 marzo, Bir el Ghif - Notturna

Dopo la tappa mattutina un meritato riposo e un pò di stretching a cura del famoso preparatore Fulvio Massini i concorrenti sono partiti alle 21.30 per percorrere i 7km della prova notturna.
Una luna piena dalla luce quasi diurna ha illuminato l'affascinante serpentone delle luci frontali degli atleti che hanno percorso un tragitto ad anello sulle dune che circondano il campo di Bir el Ghif




Quarta tappa

8 marzo, Maratona

Questa mattina gli atleti sono partiti per la tappa più impegnativa, la maratona.
La temperatura bassissima (-4°) che ha reso molto dura la notte al campo è stata però l'ideale per correre gli oltre 42km.
La tappa è stata vinta con una strepitosa prova dallo spagnolo Juan Antonio Alegre che, con il tempo di 3:29:52, ha strappato il secondo posto a Massimo Camozzi.
Thomas Wittek, pur non vincendo, ha controllato a distanza il bravissimo atleta iberico ed ha concluso a pochi minuti di distanza con il tempo di 3:30:36, terzo il già citato Camozzi, 3:36:45
Fra le donne continua il dominio incontrastato di Alice Modignani che si è concessa il lusso di concludere la Maratona con il 12° tempo assoluto con il tempo di 04:09:32.
L'atleta inglese jennifer Hands è in rimonta, e, pur con un distacco di oltre un'ora dalla atleta italiana, ora è seconda. Oggi ha concluso con il tempo di 4:34:13.

La tedesca Claudia Gerling, veterana della 100km, ha concluso terza con il tempoi di 04:40:03 ed è anche terza assoluta nella femminile.
Una equipe dell'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa sta conducendo uno studio sugli adattamenti cardiologici, vascolari nel corso di uno sforzo di endurance ripetuto. La 100 Km del Sahara rappresenta un modello molto interessante in quanto gli atleti eseguono 4 giorni di corsa su distanze importanti quali la maratona. Lo scopo dello studio è di capire che questi sforzi possano causare un danno a livello cardiaco, polmonare, cerebrale anche se a carattere transitorio. I soggetti che hanno accettato di partecipare sono valutati mediante ecocardiografia, ecografia vascolare, del torace e del nervo ottico in condizioni basali (prima dell'inizio della gara) e a termine di ciascuna frazione di gara.
Continuano le difficoltà dello staff per la mancanza di collegamento satellitare, e ci scusiamo per questo.
Ogni giorno un nostro incaricato macina decine e decine di chilometri nel deserto per raggiungere il più vicino internet point, stiamo facendo il possibile e anche di più!


Quinta tappa

9 marzo, Bir Lectaya - Douz

Freddo, molto freddo! Vento, tanto vento! E poi dune, dune e ancora dune! questa è in sintesi il riassunto della durissima tappa finale di questa 12ª 100km del Sahara.
Dopo la giornata "quasi" calda di ieri, che ha permesso agli atleti di rilassarsi dopo la maratona, nel corso della notte una perturbazione proveniente da nord ha portato con sé un vento freddissimo e con esso la pioggia.
Questa mattina le fasi di riscaldamento pre-gara sono state estremamente difficoltose, date le condizioni veramente estreme.
Il vento da nord ha continuato a tormentare i runners per tutta la durata della tappa, rendendo estremamente difficoltoso per tutti percorrere i 21km del tragitto.
Se vogliamo trovare un elemento positivo nella giornata odierna quello è la pioggia, che ha reso le dune più compatte e quindi meno "pesanti" da scalare.
Ma veniamo alla gara, la tappa odierna è stata vinta dal bravissimo spagnolo Juan Antonio Alegre con il tempo di 1:42:47.
Alegre ha tentato il colpaccio, cercando di sfruttare le difficili condizioni ambientali, ma il tedesco Wittek lo ha sempre marcato stretto impedendogli di recuperare il distacco che gli avrebbe permesso di batterlo.
Anche Massimo Camozzi e Gianluca Cicchella hanno tagliato il traguardo davanti al tedesco ma è apparso chiaro che Wittek ha sempre controllato la gara.
Fra le donne Alice Modignani ha vinto per l'ennesima volta facendo l'en-plein.
Con il tempo di 2:06:35 ha staccato di pochi minuti le più immediate inseguitrici: Antonella Riva e Giorgia Beretta.
jennifer Hands e Claudia Gerling sono giunte rispettivamente quarta e quinta.
Thomas Wittek e Alice Modignani vincono nelle rispettive categorie la 12ª edizione della 100km del Sahara, edizione che sarà ricordata a lungo per le condizioni climatiche particolarmente avverse.
Thomas Wittek con il tempo totale di 08:37:01 e Alice Modignani con il tempo totale di 10:16:50.
Per Thomas si tratta di una riconferma, avendo già vinto l'edizione 2008, e raccoglie l'eredità di Jörg Balle, altro

tedesco plurivincitore di questa gara.
Per Alice si tratta invece del primo successo in una gara di Trial Running Adventure, a conferma di una crescita
iniziata qualche anno fa (aveva infatti partecipato a questa gara anche nel 2010).
Lo spagnolo Juan Antonio Alegre con una efficace rimonta iniziata nella tappa maratona ha chiuso in seconda posizione, mentre in terza si è classificato l'itaiano Massimo Camozzi.
Fra le donne seconda posizione assoluta per l'inglese Jennifer Hands e terza per la veterana di questa gara Claudia Gerling.



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