CIAO PINO.....

lunedì 12 dicembre 2011

Stefano Ruzza vince la 100km of the namib desert







Stefano Ruzza
   Prima tappa
5 dicembre 2011
Alle ore 18,30 ė partita la prima prova della 7ª edizione della 100 km of Namib Desert, prova programmata nell' orario del tramonto in questo fantastico paesaggio.
Dopo i tempi di riposo e di attesa i concorrenti si sono presentati ansiosi e motivati per dare inizio nel migliore dei modi alla loro gara.
Sin da subito il ritmo imposto dal Sudafricano Curlewis ha obbligato Ruzza, vincitore della passata edizione, ad un impegno forse non previsto, a seguire il tedesco Da Silva l' altro Sudafricano Lighthelm , Ballan, Avanzi, Lovati, Covre, Angeloni, Langegger e via via gli altri. Bella prova nella categoria femminile della Spinelli, che ha dominato davanti alla De Luca e alla Harer.
Prova di assaggio ma piuttosto impegnativa visto il fondo difficile per via dello stato di sabbia che copre il tracciato.
Inutile sottolineare la bellezza del passaggio a ridosso delle rocce granitiche rese incandescenti dal sole al tram

                                    seconda tappa
6 dicembre 2011
La prova di 20,5 km si e' conclusa con la vittoria di Ruzza con il tempo di 1:29:57, seguito a soli 16 secondi dal sud africano Curlewis e dall'altro suo connazionale Lihthelem, l'italiano Ballan mantiene la 4 posizione seguito da Avanzi, Covre,e gli altri.
Per le donne l'italiana Spinelli Fabiola si posiziona 10a nella seconda tappa e prima nella classifica femminile generale seguita dalla De Luca e dalla svizzera Harrer, queste sono anche le posizioni nella classifica generale.

Gray Curlewis
La prova e' stata caratterizzata nella prima parte da una fortunata nuvola che ha oscurato il sole,
ed insieme ad una leggera brezza hanno favorito la temperratura ideale per la corsa,
Il sole ha fatto capolino verso le 8,30 incominciando a scaldare come al solito nell'estate africana.

Terza Tappa

7 dicembre 2011

Partenza alle ore 5,30 resa necessaria dalle normali temperature di questi giorni, ma come sempre succede, la fortuna aiuta gli audaci e questa mattina le condizioni climatiche erano il meglio possibile per la gara.
Cielo coperto, a tratti addirittura alcune gocce di pioggia, ed una temperatura assolutamente favorevole hanno agevolato parecchio i corridori impegnati nella prova piú dura del programma, la maratona. Con il passare delle ore poi la situazione si é modificata e gli ultimi in gara hanno avuto temperature differenti e condizioni di caldo e sole molto intense. Nulla peró ha tolto difficoltá al tipo di terreno alla altimetria e a tutte le incognite di questo difficile tracciato.
Si é capito da subito che la gara per la testa della classifica era vera e attesa, il veterano Ruzza ha lasciato sfogare fino al 20º km circa i due Sud Africani Curlewis e Ligthelm mentre il turco naturalizzato tedesco Da Silva reduce da un ritiro per infortunio, ha provato ad attaccare per la prima metà di gara. Sempre misurato ma efficace Ballan che ha macinato km con il proprio ritmo.

Dirk Lighthelm
 Dopo il ristoro del 20º km Ruzza ha lanciato il proprio attacco, nel tratto piú difficile della gara, in salita e su sabbia soffice, hanno progressivamente ceduto prima il tedesco Da Silva, poi il Sud Africano Ligthelm e alla fine ha dovuto cedere il passo anche il forte Curlewis. Ruzza ha concluso in 3.25 migliorando il suo tempo dello scorso anno di ben 12 minuti ed ha inflitto quasi 4 minuti al secondo soffiandogli il posto anche nella generale. Quarto Bellan e a seguire in grande sofferenza Da Silva. La gara femminile rispecchia i valori delle precedenti giornate, la Spinelli continua a dominare mentre ha ceduto leggermente la De Luca ma la Harrer non ne ha potuto approffittare. Tutti stanchi all'arrivo ma tutti degni di una speciale menzione per questa maratona bellissima ma veramente impegnativa

Quarta tappa-Duna 45 - Crazy Dune
8 dicembre 2011


Dario Ballan
 Crazy dune o "Big Daddy" come lo chiamano qui, la duna piu' alta con i suoi quasi 300 m di altezza nel deserto del Sossusvlei e' stata teatro di questa ultima tappa che conclude la 100 km of namib desert. Come si pensava osservando le tappe precedenti e l'andamento degli atleti, si conferma vincitore assoluto di questa edizione l'italiano Ruzza Stefano con un tempo di tappa di 2:29:59 seguito dai due rivali sud africani, Ligthelm con un tempo di tappa di 2:33:53 e Curlewis con 2:34:55, riconferma la sua 4 posizione Ballan come nelle tappe precedenti.
Per la classifica di tappa femminile l'italiana Spinelli vince anche questa giornata con un tempo di 3:18:22 aggiudicandosi anche il gradino piu' alto per il podio femminile nella classifica generale, invariate la seconda e terza posizione che vanno all'italiana De Luca e alla svizzera Harrer.
I primi commenti dei runners all'arrivo hanno classificato questa tappa Spettacolare con la S maiuscola, correre circondati da dune a 360 gradi, attraversando laghi secchi con alberi pietrificati dai secoli, correre alla massima velocita' e pendenza dopo essersi arrampicati sulla Crazy Dune, incontrare animali selvatici nel loro habitat incontaminato,........aver realizzato un sogno.









Classifica generale finale
 Pos.Pet.CognomeNomeTempo
11RuzzaStefano8.31.46
223CurlewisLlewelyn Gray8.40.00
324LighthelmDirk9.06.23
47BallanDario9.43.47
59AvanziFabrizio10.12.15
619CovreFabio10.16.46
76AngeloniMaurizio10.30.57
822LangeggerGuenther10.40.41
910LovatiEnrico10.43.08
1021TononRenzo11.47.02
1120SpinelliFabiola11.47.02

























 

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